Come aggiungere una stampante in Linux 5 (217)

Utilizzare CUPS per l’installazione di una stampante su Ubuntu Server, al fine di realizzare un vero e proprio server di stampa basato su Linux. La gestione delle stampanti in ambiente GNU/Linux avviene grazie al sottosistema CUPS (acronimo di Common Unix Printing System, Sistema di Stampa Unix Comune). Esso è costituito da un gestore della coda di stampa (spooler), un insieme di filtri atto a tradurre i dati di stampa in istruzioni compatibili con le stampanti usate, ed un modulo che gestisce la comunicazione con le stampanti…

Comandi per operare sulle code di stampa Linux 4.8 (115)

Comandi per operare sulle code di stampa: I comandi per operare sulle code di stampa nei sistemi Linux moderni sono forniti dal pacchetto del server di posta CUPS. CUPS fornisce un set di comandi retro compatibili al precedente gestore della posta Linux, LPD: questo significa che il nome degli stessi è stato mantenuto identico in modo da favorire l’integrazione di CUPS con i programmi che fanno riferimento a comandi di sistema come lpstat, lpq e così via. Sebbene CUPS di…

 Stampare Sotto Linux 4.8 (105)

 La stampa di base La maniera più semplice di stampare sotto il sistema operativo Linux è mandare il file che deve essere stampato direttamente al device (dispositivo) di stampa. Un modo per fare ciò è quello di usare il comando cat. Se si è l’utente root, si può fare qualcosa del tipo In questo caso, /dev/lp è un link simbolico al dispositivo attuale di stampa, sia esso una stampante ad aghi, una stampante PostScript o un plotter. (Si veda ln(1) per maggiori informazioni sui…

CryptoFS Linux 0.6.0 4.8 (284)

Proteggi i tuoi file criptandoli Per ragioni di sicurezza è sempre una buona idea quella di criptare i nostri dati evitando che possano essere visualizzati o usati senza il nostro consenso. CryptoFS è un ottimo programma che si occupa proprio di questo. Mediante l’utilizzo di FUSE, un Filesystem in Userspace che non pesa sul Kernel, CryptoFS è in grado di creare directory criptate in cui l’utente può nascondere ogni tipo di dato. L’uso di CryptoFS è abbastanza semplice. Appena abbiamo creato una cartella con FUSE e selezionato quella di origine, il programma…

Runlevel e Diagnostica al Boot 4 (426)

101.6 RUNLEVEL E DIAGNOSTICA AL BOOT Dmesg, Init, systemd, boot.log Osservando la figura 5 possiamo dire che ci troviamo di fronte alla schermata di GRUB, quindi il BIOS ha eseguito il POST e ha caricato il bootloader dai primi 512 byte del disco. GRUB fornisce la possibilita’ di scegliere tra piu’ voci di avvio, la differenza tra le prime due e’ i kernel fondamentalmente.Nella prima si ha una versione di kernel piu’ recente mentre nella seconda e’ meno recente, che…

Avviare Spegnere o Riavviare il Sistema 5 (4)

Introduzione Una caratteristica comune tra i sistemi operativi che seguono i principi di progettazione Unix è l’impiego di processi separati per controllare funzioni distinte del sistema. Questi processi, chiamati demoni (daemon o, più in generale, servizi), sono anche responsabili di funzionalità estese alla base del sistema operativo, come servizi di applicazioni di rete (server HTTP, condivisione file, e-mail, ecc.), database, configurazioni su richiesta, ecc. Sebbene Linux utilizzi un kernel monolitico, molti suoi aspetti a basso livello sono influenzati dai demoni, come il bilanciamento del carico e…

Approfondimento : Systemd 0 (0)

Systemd è una suite di demoni, librerie e utilità di amministrazione progettate con lo scopo di centralizzare la gestione e la configurazione dei sistemi operativi Unix-like. Systemd viene generalmente utilizzato come sistema di init, ossia il processo chiamato dal kernel Linux per inizializzare l'user space durante lo startup, nonché il padre di tutti i processi nati dopo di lui.