Tuttavia, su larga scala, la realtà appare diversa, soprattutto quando si lavora entro i limiti di un budget definito. La maggior parte delle applicazioni di storage devono trovare un buon equilibrio tra capacità totale e prestazioni, soprattutto nelle aree applicative di web hosting, email serving, storage tradizionale, virtuale e cloud; backup e archiviazione, fino al content delivering. Considerando un budget prefissato, Toshiba ha effettuato un’indagine per capire a che punto il passaggio agli HDD fornisca maggiori prestazioni rispetto ad un sistema basato esclusivamente su SSD enterprise (eSSD).È stato quindi realizzato un sistema basato su otto eSSD SATA da 1,6 TB collegati a un controller Microsemi Adaptec SuperRAID in uno chassis Supermicro configurato come array RAID6 per fornire il maggior spazio di archiviazione totale possibile. Il sistema offre una capacità netta di circa 10 TB, ma con doppia parità per la protezione dei dati e le unità selezionate offrono 3DWPD (scritture su drive per giorno), il minimo consigliato per le applicazioni attive di archiviazione aziendale.Con lo stesso budget, è stato costruito un sistema comparabile con 24 HDD SAS a 10.500 RPM, ognuno da 2,4 TB e poiché era da confrontare con gli SSD ad alte prestazioni, questi sono stati configurati in un array RAID10. Tutto ciò ha permesso allo striping parallelo RAID0 di aggregare le prestazioni, mentre il mirroring RAID1 ha fornito la protezione dei dati, anche se con un overhead del 50% per tale protezione. Il controller RAID proveniva dallo stesso fornitore dell’esempio precedente, con uno chassis JBOD 2U hot-swap di AIC, vista la maggior quantità di unità utilizzate. Questa configurazione fornisce una memoria totale di circa 30 TB.